La strega

La strega
Camilla Lackberg

Marsilio, pubblicato nel Giugno 2017
683 Pagine

A fjallbacka Marie ed Helen sono delle ragazzine quando confessano di aver ucciso la piccola Stella, una bambina di quattro anni. Quando pochi giorni dopo ritrattano la confessione ormai nessuno, neanche la polizia, è disposto a dimostrare la loro innocenza.
Trent'anni dopo Marie, diventata una star di Hollywood, fa il suo ritorno a Fjallbacka e coincidenza, un'altra bambina di quattro anni viene assassinata nello stesso punto. Patrik, a capo della squadra che investiga l'omicidio, si ritroverà con pochissimi indizi e nessun punto di partenza, e a complicare le cose, le persone cominciano a puntare il dito su un gruppo di immigrati giunti nella cittadina.

Nei romanzi di Camilla Lackberg, specialmente in questo, inizialmente ci si ritrova un po' confusi, per i tantissimi personaggi e per le tante storie raccontate. Piano piano però tutto prende forma. L'autrice è fenomenale nel riuscire a lasciarti completamente spaesato, non si riesce a capire chi sia il colpevole e neanche un potenziale movente, fino alle ultimissime pagine, quando vengono sciolti gli infiniti dubbi che nascono durante la lettura.

Come sempre, a dare il suo contributo nelle indagini ci sarà Erika Falk, brillante scrittrice dall'intuito impeccabile col quale riesce a scavare nelle storie del passato. Nella caratterizzazione dei personaggi la Lackberg è UNICA. Ogni personaggio è delineato perfettamente, con una propria storia e il giusto spazio all'interno del romanzo. La più grande peculiarità della scrittrice svedese è quella di portare avanti, all'interno della narrazione le vicende dei protagonisti, senza togliere suspense e tensione al caso.
L'ambientazione è tipica dei thriller nordici: inquietante e suggestiva. In questo romanzo la Lackberg riesce anche a fornirci un quadro della società svedese, non molto diversa in realtà dalla nostra, dove regnano pregiudizi e distacco nei confronti dello straniero e dell'immigrazione. Una società dove le persone, ma non tutte, non sono ancora pronte ad accogliere a braccia aperte, e non solo, quando succede qualcosa si è subito pronti con il dito puntato. Molte altre tematiche sociali vengono raccontate in questo romanzo, ma lascio a voi scoprirle per evitare di anticiparvi troppo.

La Lackberg riesce a trasmettere così tanto, che ogni volta che chiudo un suo romanzo, continuo a pensare a tutto quello che mi ha lasciato, provo nostalgia verso i suoi personaggi, e soprattutto una grandissima voglia di scoprire di più su quei protagonisti che ormai mi sono entrati nel cuore. I romanzi di Camilla Lackberg sono più che semplici gialli, sono racconti di storie di vita, di passati che si intrecciano e di emozioni. Proprio per questo ne consiglio la lettura proprio a tutti, amanti del genere e non!

La strega
Camilla Lackberg

Marsilio, pubblicato nel Giugno 2017
683 Pagine

A fjallbacka Marie ed Helen sono delle ragazzine quando confessano di aver ucciso la piccola Stella, una bambina di quattro anni. Quando pochi giorni dopo ritrattano la confessione ormai nessuno, neanche la polizia, è disposto a dimostrare la loro innocenza.
Trent'anni dopo Marie, diventata una star di Hollywood, fa il suo ritorno a Fjallbacka e coincidenza, un'altra bambina di quattro anni viene assassinata nello stesso punto. Patrik, a capo della squadra che investiga l'omicidio, si ritroverà con pochissimi indizi e nessun punto di partenza, e a complicare le cose, le persone cominciano a puntare il dito su un gruppo di immigrati giunti nella cittadina.

Nei romanzi di Camilla Lackberg, specialmente in questo, inizialmente ci si ritrova un po' confusi, per i tantissimi personaggi e per le tante storie raccontate. Piano piano però tutto prende forma. L'autrice è fenomenale nel riuscire a lasciarti completamente spaesato, non si riesce a capire chi sia il colpevole e neanche un potenziale movente, fino alle ultimissime pagine, quando vengono sciolti gli infiniti dubbi che nascono durante la lettura.

Come sempre, a dare il suo contributo nelle indagini ci sarà Erika Falk, brillante scrittrice dall'intuito impeccabile col quale riesce a scavare nelle storie del passato. Nella caratterizzazione dei personaggi la Lackberg è UNICA. Ogni personaggio è delineato perfettamente, con una propria storia e il giusto spazio all'interno del romanzo. La più grande peculiarità della scrittrice svedese è quella di portare avanti, all'interno della narrazione le vicende dei protagonisti, senza togliere suspense e tensione al caso.
L'ambientazione è tipica dei thriller nordici: inquietante e suggestiva. In questo romanzo la Lackberg riesce anche a fornirci un quadro della società svedese, non molto diversa in realtà dalla nostra, dove regnano pregiudizi e distacco nei confronti dello straniero e dell'immigrazione. Una società dove le persone, ma non tutte, non sono ancora pronte ad accogliere a braccia aperte, e non solo, quando succede qualcosa si è subito pronti con il dito puntato. Molte altre tematiche sociali vengono raccontate in questo romanzo, ma lascio a voi scoprirle per evitare di anticiparvi troppo.

La Lackberg riesce a trasmettere così tanto, che ogni volta che chiudo un suo romanzo, continuo a pensare a tutto quello che mi ha lasciato, provo nostalgia verso i suoi personaggi, e soprattutto una grandissima voglia di scoprire di più su quei protagonisti che ormai mi sono entrati nel cuore. I romanzi di Camilla Lackberg sono più che semplici gialli, sono racconti di storie di vita, di passati che si intrecciano e di emozioni. Proprio per questo ne consiglio la lettura proprio a tutti, amanti del genere e non!
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